Abbiamo il piacere di ospitare a Bicycle House giovedì 22 febbraio alle ore 19.30, lo scrittore Mario Eleno, per la presentazione del suo libro “Verso le strade feroci”. Mario Eleno è anche attore, regista teatrale e traduttore, oltre a condividere con noi la passione per la bicicletta, che utilizza nella vita di tutti i giorni.
Si diploma nel 2010 alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. È uno studioso dell’opera di Carmelo Bene. Dal 2015 traduce i componimenti poetici di Blaise Cendrars. È autore del romanzo Tabaccheria (2019). Nel 2020 vince il Premio Letterario Fabrizio De André e nel 2022 il Premio Spoleto Calling. Ha tradotto per Fandango Libri Il mio solo tormento – Canto da El-Agheila (2022) di Rajab Abuhweish. È stato finalista al Premio Nabokov e al Premio Charles Bukowski. È stato doppiatore per Quando si ruppero gli argini: un requiem in quattro atti di Spike Lee.
“Provengo dal teatro e per me scrivere sulla pagina sapendo che qualcuno la leggerà è come stare in piedi sulla scena davanti agli altri, stare in piedi nudo, mostrando difetti, sporcizia, perversione, dolcezza, stanze d’amore e gabbie d’odio, nobiltà e bassifondi dello spirito. Come tale mi espongo al ridicolo, alla contraddizione, il potere dell’artista deve essere così, un potere ridicolo, il potere di chi cerca di ricreare il mondo usando l’artificio. Terrore e bellezza insieme, indecenza e gentilezza, bestemmia e formula della gioia, questo dovrebbe essere la poesia, a questo ho mirato con Verso le strade feroci. Non voglio restituire alla società lettori conciliati ma portatori di nuovi interrogativi e problemi.”